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Dal 1655 ad oggi nel museo la stratificazione di una storia individuale
e collettiva ne fa una perla di cultura ed un polo culturale di grande vivacità
La Duchessa Elena Aldobrandini moglie del Principe di Stigliano, Antonio Carafa, Duca di Mondragone, fonda a sue spese il “Ritiro per Matrone, Vergini ed Oblate” al fine di dare asilo a tutte le donne in difficoltà, ragazze bisognose, vedove sole, suore indigenti. 12 gennaio 1808: Giuseppe Bonaparte chiude 12 Conventi ed incamera arredi e ricchezze anche del ‘Ritiro”.
Unità d’Italia: I Sabaudi riconoscono con Regio decreto la Fondazione, alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione.
Viene aggiunta nel medesimo edificio la Scuola Elementare e la Scuola Operaia 1924: Adele Croce fonde l’Istituto con il Convento femminile di lavoro. Il Banco di Napoli eroga, 300.000 lire a sostegno della nuova Fondazione.
Interrotte le attività a causa della guerra
Nascita del Museo del Tessile e dell’Abbigliamento dedicato alla Fondatrice.
il Museo, ormai anche Museo della Moda, riapre con un nuovo allestimento museale sotto la guida esperta del Commissario Maria D’Elia, con la magica visione dell’artista Michele Jodice e con il costante sostegno della Regione Campania.
Siamo sempre qui a disposizioneper darvi
tutte le informazioni di cui avete bisogno.
Museo:
Feriali: 09.00 – 17.00
Sab/Dom: solo su prenotazione
Chiesa S.Maria delle Grazie
su richiesta
tel: +39 081 4976104
tel: +39 081 4238368
info@museodellamodanapoli.com
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